Lo scopo è migliorare o correggere i risultati di un intervento di chirurgia mammaria pregressa.
Le cause più frequenti che spingono le pazienti ad un intervento di revisione al seno includono la rottura protesica, una contrattura capsulare, il cambiamento di una protesi mammaria (taglia e tipo), la deformità del doppio profilo o una combinazione di questi problemi. Quando si inserisce una protesi mammaria si forma intorno alla stessa una cicatrice che viene definita capsula. Questa può a volte restringersi e comprimere la protesi creando una forma del seno distorta. Lo scopo della chirurgia di revisione e di ricreare un contorno più armonico e giovanile del seno.
La durata dell’intervento può variare da 1 a 2 ore a seconda delle condizioni cliniche.
L’intervento viene solitamente eseguito in anestesia generale, ma in alcuni casi è possibile optare per l’anestesia locale con sedazione.
E’ possibile effettuarlo in regime ambulatoriale o con il ricovero di una notte a seconda delle necessità.
Dopo l’intervento la paziente deve indossare un reggiseno sportivo modicamente compressivo per 2-3 settimane.
I possibili effetti collaterali includono gonfiore, ecchimosi, dolorabilità, solitamente risolvibili entro alcuni giorni.
La paziente può riprendere l’attività lavorativa dopo 7-10 giorni, mentre l’attività sportiva può essere ripresa dopo 2-3 settimane, a seconda dell’intervento effettuato.