Lo scopo è migliorare la forma del seno sollevandolo e rimuovendo la cute in eccesso, che è stata stirata e smagliata nel corso di una gravidanza o nel corso di oscillazioni di peso (per contrastare quindi un seno svuotato e ptotico).
L’intervento può essere associato ad altre procedure chirurgiche quali la mastoplastica additiva per ottenere il risultato desiderato.
La durata può variare da 2 a 3 ore.
L’intervento si può eseguire in anestesia generale o in anestesia locale con sedazione.
E’ possibile effettuarlo in regime ambulatoriale o con il ricovero di una notte.
I possibili effetti collaterali includono ecchimosi, gonfiore, disconfort moderato, insensibilità, cute del seno asciutta o dolorabile, risolvibili solitamente entro pochi giorni.
Dopo l’intervento la paziente può tornare al lavoro 1 settimana dopo l’intervento e può riprendere l’attività fisica dopo 2-3 settimane.